giovedì 9 ottobre 2008

PENSIERI SULLA VITA... FIRMATI... DA SCHOPENHAUER




PENSIERI SULLA VITA... FIRMATI...
DA SCHOPENHAUER


"Il mondo è mia rappresentazione".


Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perchè si è liberi unicamente quando si è soli.

Ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo.

La vera passione d'amore à tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino.

Ciò che nella vita reale mi ha sempre e ovunque ostacolato è stata la mia incapacità, fin negli anni della vecchiaia, di farmi un'idea autentica della meschinità e della bassezza degli uomini.

Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.

Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.

Desiderare l'immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore.

Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.

I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.

I pregi della posizione sociale, della nascita, sia pure regale, della ricchezza e simili stanno agli autentici pregi personali, il grande spirito o il grande cuore, come i re da palcoscenico stanno a quelli veri.

Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.

Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.

Imitare le qualità e le caratteristiche altrui è molto più vergognoso del portare abiti altrui: perché è il giudizio della propria nullità espresso da se stessi.

In tutti i popoli esistono i monopolizzatori e gli appaltatori del bisogno metafisico: i preti.

DAL WEB... IMPAGINAZIONE ORSO TONY... CONTINUA...

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